Nel nostro istituto gli studenti assumono il ruolo di protagonisti del proprio processo di apprendimento e possono crescere e arricchire il proprio percorso formativo grazie all’utilizzo e alla sperimentazione di innovativi approcci metodologici:
- esplorare la realtà
- lavori di gruppo
- scambio reciproco di informazioni
- cooperative learning
- tutoring tra pari
Vision e mission
L’istituto comprensivo di Casalpusterlengo tiene in forte considerazione l’aspetto inclusivo, necessario per guidare ogni alunno verso il proprio successo formativo, ritenendo che il grado di inclusività rappresenti l’indice di benessere della scuola.
L’inclusività presuppone un’interazione con la comunità in cui l’alunno è inserito, che è di fondamentale importanza, poiché per costruire il successo formativo e rendere efficaci le azioni educative della scuola, è necessaria la compartecipazione delle varie agenzie educative che si prendono cura dei bambini e dei ragazzi.
L’apertura verso la società viene favorita dalla flessibilità organizzativa e didattica previste dal DPR 8 marzo 1999 n. 275 – Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, che tendono a preparare i ragazzi ad una comunità di pratiche in cui si forma e allena il pensiero critico e creativo necessario per proseguire un percorso formativo che possa realizzare il cittadino responsabile di domani.
Le scelte educative e didattiche dell’istituto per il triennio 2019-2022 sono definite in coerenza con la Legge del 13 luglio 2015 n. 107 – Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.
L’Istituto comprensivo intende definire la propria progettualità partendo dalla consapevolezza del proprio ruolo nella realtà di riferimento, su cui intende agire per innalzare, a partire dal livello di partenza di ogni studente, conoscenze e abilità disciplinari ma anche competenze che consentano di partecipare pienamente alla società e di gestire con successo le transizioni nel mercato del lavoro, nella prospettiva di un apprendimento permanente, dalla prima infanzia a tutta la vita adulta.
Sulla base della Raccomandazione del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018 l’istituto intende preliminarmente investire nelle competenze di base tramite attività curricolari ed extracurricolari volte allo sviluppo delle competenze chiave, di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, l’occupabilità, l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva.
Analizzando il contesto di riferimento locale e globale emergono nuovi bisogni formativi cui non si può far fronte con una didattica basata sulla memorizzazione di fatti e procedure, importante ma non sufficiente per conseguire successi nell’attuale società in rapida evoluzione. Più che una didattica trasmissiva la società chiede alla scuola una mission rivolta a:
– esplorare nuove modalità di insegnamento e sviluppo di ambienti di apprendimento più flessibili
– sviluppare le capacità interpersonali, comunicative e cognitive essenziali, quali il pensiero critico, le abilità analitiche
– potenziare abilità quali la risoluzione di problemi, la capacità di cooperare, la creatività, il pensiero computazionale, l’autoregolamentazione, il lavoro di squadra, le abilità comunicative e negoziali, le abilità analitiche al fine di sviluppare nuove idee, nuove teorie e nuove conoscenze
– investire nell’apprendimento delle lingue e nel miglioramento delle competenze digitali e imprenditoriali
– promuovere molteplici approcci e contesti di apprendimento.