Il territorio del Lodigiano
Il territorio del Lodigiano occupa, nella pianura padana, una stretta fascia pianeggiante e confina a nord con la provincia di Milano, a est con Cremona, a ovest con Pavia e a sud con Piacenza. Con Decreto Legislativo del 6 marzo 1992 si istituisce ufficialmente la provincia di Lodi. Di essa fanno parte 61 comuni.
Il territorio della provincia di Lodi
risulta affascinante per chi ha desiderio di vivere la natura
oppure soltanto godere una bella passeggiata in tranquillità.
Il fiume Adda attraversa l’intero territorio del Lodigiano
ed affluisce nel Po a Castelnuovo Bocca d’Adda.
Il tratto che scorre fra Lodi e Castiglione
è quello più suggestivo caratterizzato dalle lanche e dalle morte,
zone acquitrinose formate dal sinuoso
percorso del fiume e dalle sorgive naturali.
A salvaguardare l’ambiente la Regione Lombardia ha istituito
nel 1983 il Parco Adda Sud che ha il compito
di tutelare il percorso del fiume nell’intero territorio.
Il Parco Adda Sud ha una superficie di 230 kmq
e si estende nei territori lodigiano e cremonese.
L’area e quasi per intero coltivata, ma, in prossimità del fiume,
conserva ampie zone boschive e paludose.
Molti animali rari o comuni trovano in quest’area
il loro ambiente naturale e protetto,
soprattutto tra gli uccelli è possibile osservare specie di grande interesse.
Nel cuore del Parco, fra i comuni di Cavenago d’Adda, Turano Lodigiano e Credera,
sulla sponda cremasca dell’Adda, si trova l’azienda faunistica venatoria “La Zerbaglia”,
uno degli ambienti naturali intatti della pianura padana.
Fra i comuni di Codogno, Fombio e Somaglia, si estende la riserva naturale delle Monticchie.
Tra canneti e boscaglia l’ambiente e mantenuto e ricreato continuamente grazie alla ricchezza di acque sorgive.
La riserva e tra le oasi seguite e curate dal WWF, che organizza anche visite guidate.
Nel comune di Zelo Buon Persico, in località Villa Pompeiana, in un ambiente ricco di stagni, canali, boschetti e radure,
si trova il Parco Ittico Paradiso.
E’ possibile osservare tutti i pesci che vivono nell’Adda e numerosi altri animali.
Nel comune di Camairago, con ingresso da Pizzighettone,
su un’area di 300 ettari, si estende la Tenuta del Boscone.
Con percorsi affascinanti, a piedi o in bicicletta,
si può visitare un’area unica ricca di tipica flora e fauna,
anche rara, degli ambienti fluviali.
Alcune zone non sono accessibili per non alterare
il delicato equilibrio naturale instauratisi.
Il Centro Ricreativo Belgiardino, nel comune di Lodi, è l’unico parco comunale sulle rive del fiume Adda.
Gestito da un’associazione di volontari, è costituito da una zona verde circondata da un grande bosco, in parte destinato ad orto botanico.
E’ dotato di piscine e campi sportivi. E’ attivo anche un gruppo agonistico che si dedica alla canoa fluviale.
Il Parco del Belgiardino è il polmone verde di Lodi.
Il Lodigiano è ricco di chiese ed abbazie.
Lodi Vecchio, basilica di S. BassianoLe più interessanti architettonicamente sono quelle situate a Lodi Vecchio, basilica di S. Bassiano, del IV secolo, in stile romanico con una bellissima facciata in cotto e pregevoli affreschi all’interno.
Abbadia Cerret, abbazia dei SS.Pietro e PaoloAd Abbadia Cerreto l’abbazia dei SS.Pietro e Paolo (secolo XII), costruita dai monaci cistercensi su precedente fondazione.
Camairago – Santuario della Madonna della Fontana A Camairago il Santuario della Madonna della Fontana, documentato sin dal 1261.
Lodi – chiesa di S. FrancescoA Lodi la chiesa di S. Francesco (secolo XIII), il Duomo e la basilica dell’Incoronata, vero gioiello dell’arte rinascimentale.
Manifestazioni e sagre si ripetono ogni anno secondo le tradizioni storiche del territorio.
Il 19 gennaio, S. Bassiano, è festa patronale a Lodi. La piazza principale di Lodi, unitamente al fiume Adda, è teatro di numerose iniziative sempre attese e seguite dalla popolazione. Altre manifestazioni particolari vivono nel corso dell’anno in tutti gli altri comuni della provincia.
A Codogno si tiene, dal 1791, la Mostra mercato di merci e bestiame.
Borghetto Lodigiano si svolge la Fiera provinciale dell’artigianato, agricoltura e commercio. Il vino e la frutta sono oggetto di esposizione a S. Colombano al Lambro.
La raspaduraIl lodigiano è anche territorio di eminente cucina.
Essa trae origine dalle tradizioni popolari ed e imperniata sui prodotti tipici locali quali il mais, con varietà di polente; il formaggio, sempre di qualità egregie. Qui il grana giovane è impiegato lamellato quale antipasto in un piatto detto “raspadura”.
Le carni sono tutte presenti nei menu lodigiani.
La tortionata rappresenta il dolce locale, ed anche il mascarpone, impiegato nei dessert, diventa ingrediente fondamentale nella preparazione di creme.
I vini delle colline tra S. Colombano e Graffignana sono apprezzati nelle tre versioni bianchi, rossi e rosati.