tavolo, gliele ruba. Per fortuna che il furbo Topolino aveva
previsto tutto e sul retro di ogni foglio aveva fatto mettere la
firma della fidanzata con la dedica : “Al mio caro Topo”. In
questo modo si sarebbe, all’occorrenza, potuto dimostrare
chi fosse davvero l’inventore di quelle ricette. Intanto Minnie,
che non è interessata alla vittoria ma, come sempre, vuole
portare a termine ciò che ha iniziato, non si è lasciata
abbattere e ha deciso di risolvere la situazione a modo suo :
giocherà lealmente, ma con un po’ di furbizia e si farà
aiutare dai suoi cari amici. Utilizzerà solo prodotti che non
occorre acquistare nei negozi perché si coltivano negli orti,
si raccolgono nei campi, si pescano nei fiumi o ci vengono
forniti dagli animali. Insomma materie prime genuine e sane.
Topolino, che ama l’avventura e le sfide, è ben felice di
aiutarla e corre subito nel suo orto dove raccoglie frutta e
verdura in abbondanza, poi si reca al mulino dove fa
macinare grano e olive. A Clarabella, sua grande amica,